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Storia



Le origini

Le origini del tango si fanno risalire alla fine del 1800 nei sobborghi delle città in fermento del Rio della Plata: Buenos Aires e Montevideo.
Dall'incontro di mondi diversi da un lato le campagne limitrofe dall'altro la città che cresce velocemente consentendo il contatto dei contadini nomadi e i gauchos indigeni con gli emigranti europei.
Da questa mescolanza di tradizioni di suoni, di lingue nasce qualcosa di nuovo... dal basso, nei bassifondi tra le casette umili e le stradine dei bassifondi urbani che nasce il tango.

Il nome tango (argentino)
L'origine del nome "tango" è almeno incerta; studiosi di ogni ordine e grado si sono cimentati dando una loro interpretazione sulla possibile origine.
Forse l'unica cosa certa, dal suono, che possa avere una radice africana, assieme ad altri termini quali milonga, candombe, conga.
Sebbene sia l'Argentina che l'Uruguay non hanno approfittato dell'orda schiavista, rappresentavano uno degli scali più importanti dell'america latina laddove comunque proliferava il traffico negrerio.
Di qui, una delle ipotesi è che il termine derivi dalla parola "tambor", ovvero tamburo lo strumento tipico della cultura musicale africana. Sembrerebbe che il termine veniva usato per indicare i sobborghi occupati dai neri chiamati "barrios del tambor"; da affinamenti successivi del termine deriverebbe il termine tango.
Altra ipotesi è che derivi dal nome di un ballo di origine arabo-ispanica il tango andaluz.
Una possibile variante dell'origine, francamente piuttosto scontata, è che possa derivare dal latino "tangere" ovvero toccare (anche suonare).
Da quanto esposto, risulta evidente che così come l'origine del ballo stesso del tango non sipresta ad ipotesi definitive, anche il nome non sfugge a tali incertezze.